Le attività imprenditoriali riconducibili alla dimensione aziendale di microimpresa sono la grandissima maggioranza del totale delle PMI italiane.
A dirlo sono le statistiche secondo le quali oltre il 90% del totale delle imprese italiane sono microimprese. Ma cos’è una microimpresa? E soprattutto, come si gestisce il flusso di un’azienda di questo tipo, per garantirle una crescita costante nel medio lungo periodo?
Micro, piccola o media impresa: quali sono le differenze?
Sebbene rientrino nella macro categoria delle PMI, ossia piccole e medie imprese, le microimprese hanno caratteristiche specifiche, definite nella Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003.
Perché è importante conoscere la definizione di microimpresa e le differenze con le PMI? Soprattutto per una questione di agevolazioni fiscali, richiesta di contributi e obblighi giuridici che variano a seconda delle dimensioni dell’attività.
In pratica, sapere in quale categoria rientra la propria attività aiuta l’imprenditore a richiedere i contributi necessari a far crescere il business e a battere la concorrenza.
In sintesi:
- La microimpresa si riferisce a un’attività imprenditoriale costituita da un numero di dipendenti minore di 10 unità e con un fatturato annuo inferiore ai 2 milioni di euro;
- La piccola impresa ha tra i 10 e i 19 dipendenti, con un fatturato annuo inferiore ai 10 milioni di euro;
- La media impresa ha meno di 250 occupati e un fatturato annuo inferiore a 50 milioni di euro.
Gli strumenti per gestire al meglio il flusso di cassa della tua microimpresa
Per le microimprese, avere una gestione finanziaria efficiente è fondamentale. Spesso chi si occupa di gestire la tesoreria in questa tipologia di aziende, ricopre anche tante altre mansioni.
In molti casi, è infatti l’imprenditore stesso a doversi occupare di gestire i clienti, i fornitori, il personale, di organizzare le operazioni interne e così via.
Esistono degli strumenti utili per l’analisi, la gestione automatica e la previsione del flusso di cassa, che permettono di cogliere nuove opportunità di crescita e condurre il proprio business, qualunque sia la sua dimensione, verso il consolidamento e la crescita, nonché di affrontare le sfide quotidiane con maggiore determinazione e sicurezza.
Inoltre, gli strumenti di monitoraggio del cashflow ti fanno anche risparmiare il tempo che, attualmente, trascorri tra complicati fogli Excel, consentendoti di investirlo in attività molto più strategiche e redditizie per la tua microimpresa.
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I vantaggi di affidarsi a un tool per la gestione finanziaria della tua microimpresa
Affidarsi a un tool per la gestione automatica del flusso di cassa può aiutarti a tenere sotto controllo la situazione della tua microimpresa, in tempo reale e senza stress.
In pochi minuti – e senza bisogno di complicate integrazioni puoi:
- Collegare tutti i conti bancari per analizzare saldi e movimenti in un unico posto, in modo facile e in totale sicurezza;
- Collegare i sistemi contabili per importare le fatture e ottenere la prima nota con un clic;
- Automatizzare la previsione di cassa e anticipare problemi di liquidità;
- Effettuare la riconciliazione automatica delle fatture risparmiando ore di lavoro manuale;
- Monitorare le scadenze in arrivo e sollecitare i clienti ritardatari nei pagamenti.
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